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Collezioni
speciali: CEOD - Corpus Epistolare Ottocentesco Digitale
a cura di Massimo Palermo,
Giuseppe Antonelli e Carla Chiummo
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Da sempre riconosciuti
come fonti di primaria importanza per la ricerca storica, gli
epistolari sono ormai stabilmente utilizzati anche dagli storici
della lingua come strumenti per la ricostruzione di uno scritto
medio, a metà fra l'elaborazione letteraria e l'espressione
colloquiale e familiare. |
Con il CEOD si mette a disposizione
di studiosi di diversa formazione (storici, italianisti, linguisti)
un corpus costituito attualmente da 626 lettere (per circa 350.000
forme complessive), quasi interamente inedite.
Gli scritti documentano una notevole escursione, negli argomenti,
nella provenienza geografica e nel livello socio-culturale degli
scriventi. Fra gli scriventi e i destinatari figurano personaggi
di rilievo nel panorama risorgimentale e postunitario.
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Nella realizzazione del CEOD è
stata riservata particolare attenzione alla sperimentazione di
un modello ecdotico in grado di salvaguardare tutte le peculiarità
dei testi, sfruttando le possibilità di resa iconica del
tradizionale apparato critico consentite dal mezzo informatico
e le modalità di consultazione non sequenziale (inclusa
la possibilità di visualizzare alcuni originali) offerte
dall'architettura ipertestuale e multimediale del sistema.
Il motore di ricerca consente di effettuare ricerche semplici
(frasi, parole o parti di parole combinabili con operatori logici)
sull'intero corpus o su sottoinsiemi stabiliti dall'utente e ricerche
avanzate grazie a un sistema di marcature preventivamente realizzate
sui testi.
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